Una giornata con Ornitour
Introduzione  
Il programma di viaggi descritto in questo sito è stato ideato, studiato e allestito dal sottoscritto, Mauro Bailo, fondatore e manager di Ornitour, organizzazione di viaggi di birdwatching. L'organizzazione tecnica di tutti i tour in programma è a cura di Brevivet, ad eccezione dei tour in Etiopia, a cura di Antichi Splendori.

Vi consigliamo di leggere i paragrafi sottostanti; essi vi aiuteranno a capire se la partecipazione ad un Ornitour possa rappresentare per voi una spettacolare avventura o una tragica esperienza. I birdwatching tour proposti in questo sito sono infatti, per il birdwatcher dedicato, quanto di meglio offra un tour-operator italiano, ma chi abbia per gli uccelli solo un interesse superficiale correrebbe il serio rischio di annoiarsi a morte: chiedo scusa per questa introduzione apparentemente inutile, ma, credete, hanno partecipato ai miei tour persone che non avevano neanche il binocolo!




I gruppi Ornitour  
La comune passione dei partecipanti per il birdwatching trasforma rapidamente persone che non si conoscono in un gruppo di amici. Tutti gli appassionati di birdwatching possono partecipare ad un Ornitour, quale che sia la loro età (abbiamo ospitato teenager e settantenni) o la loro "istruzione" in fatto di uccelli e birdwatching (i nostri tour leader sono pronti a rispondere alle domande dei principianti così come a soddisfare le esigenze del già espertissimo birdwatcher). Occorre solo un minimo di adattabilità ad eventuali condizioni di disagio che si possono venire a creare in particolari aree geografiche in cui le attrezzature ricettive non sono a livello degli standard a noi consueti. L'esplorazione di alcuni parchi e aree naturalistiche prevede l'effettuazione di camminate, per la maggior parte in pianura, che richiedono un minimo di sforzo fisico, comunque facilmente tollerabile da una persona in buona salute. Qualche tour potrebbe essere comunque caratterizzato da condizioni climatiche particolarmente difficili (freddo intenso, alto tasso di umidità) o prevedere escursioni che richiedono una forma fisica pressoché perfetta, oltre che un adeguato allenamento. Nella scheda tecnica inserita in tutti questi itinerari sottolineremo questi aspetti. I nostri gruppi non superano mai le 14 persone e sono di solito costituiti da una decina di partecipanti: ciò permette di fruire in modo ottimale di tutti i consigli e le spiegazioni del leader e di non perdere nessun avvistamento. Il piccolo numero di partecipanti rappresenta inoltre il modo migliore di approssimarsi alla natura: turismo a impatto morbido è la parola d'ordine di Ornitour.



 

Il gruppo internazionale (Malta/Italia) che ha partecipato all'Ornitour 2011 in Etiopia




Il gruppo Ornitour 2002 in Sudafrica. Un ricordo per Lamberto (il secondo da destra) che non c'è più; insieme a Ornella (la prima da sinistra) detiene il record di partecipazione a Ornitour: 16 viaggi! L'uomo in braghini è il mitico Rob Guy, eccezionale ornitologo, botanico e geologo che ci ha mostrato le bellezze della sua terra e i suoi uccelli più rari, che ci ha portato sul favoloso Sani Pass, in Lesotho. A lui, anche a lui, è dedicato questo sito. In mezzo, dietro a Bella, la moglie di Rob, l'altrettanto mitico Dick Forsman, tour-leader di questo viaggio come di altri Ornitour (Etiopia e Finlandia)

I tour-leader Ornitour    
Tutti i tour sono guidati da un esperto birdwatcher italiano e la gran parte di essi si giova dell'assistenza in loco di uno o più birdwatcher locale (o che ha una grande esperienza del paese in questione), che rappresenta la chiave del successo ornitologico del tour: oltre ad essere un eccellente birdwatcher, egli sa dove trovare gli uccelli più rari e localizzati. All'atto dell'iscrizione vi faremo sapere i nomi del vostro accompagnatore dall'Italia e delle guide locali, e ve ne forniremo il curriculum. Potete comunque trovare una breve biografia dei tour-leader principali nella pagina a loro dedicata.
 

Joseph Aengwo è una delle nostre eccezionali guide locali, coloro i quali, in paesi dove Ornitour non ha un'esperienza diretta, ci possono far vedere uccelli meravigliosi e le più grandi rarità. Joseph sarà la guida di tutti i tour in Kenya e Tanzania

I prezzi Ornitour
e le quote di partecipazione
   
La nostra filosofia non concorre certo a mantenere i prezzi a livelli bassi. Ma vogliamo ribadire che un tour naturalistico è molto diverso da una vacanza classica: in un birdwatching tour ci si sposta frequentemente, spesso con costosi voli interni e l'itinerario prevede gite in barca, ingresso ai parchi, l'utilizzo, spesso obbligatorio, di lodge esclusivi all'interno di parchi privati. Ma ciò che più incide nel costo finale del tour è l'utilizzo dei summenzionati esperti locali, che sono sempre cari arrabbiati. Ma il successo del tour, come abbiamo detto, dipende in gran parte da loro; la loro collaborazione è pertanto irrinunciabile. Nella valutazione del prezzo di un tour naturalistico è importante considerare a che cosa realmente si riferisca la quota di partecipazione. Ciascuno dei nostri viaggi prevede la pensione completa (le rare eccezioni sono evidenziate nella scheda tecnica del relativo tour), i voli internazionale e tutti i voli interni, tasse di imbarco, visti di ingresso, assicurazione sanitaria; comprende anche tutti i servizi di carattere naturalistico, come ingressi ai parchi e escursioni in battello; e, naturalmente, include costi e servizi di tutti i tour leader che accompagnano il tour. In breve, se vi chiedete che cosa è compreso nel prezzo, rispondetevi: tutto; se vi chiedete cosa non è compreso, rispondetevi: bevande ai pasti, mance ed extra di carattere personale.
Le quote di partecipazione dei tour in cui i servizi sono quotati in dollari statunitensi sono stati calcolati con il seguente tasso di cambio Euro 1.00 = USD 1.10.
Leggete con attenzione i paragrafi delle condizioni generali in cui si descrivono le eventualità di un aumento del costo del tour in relazione alla variazione dei tassi di cambio e quelli relativi al diritto di recesso del contratto di viaggio da parte dell’iscritto a causa di tali aumenti.

   
L'equipaggiamento per un Ornitour    
L'equipaggiamento minimo per una vacanza birdwatching prevede un binocolo e un cannocchiale (fondamentale il primo, necessario ma non indispensabile il secondo), oltre al manuale di identificazione ornitologica relativo alla destinazione in questione. L'accompagnatore dall'Italia ha sempre un cannocchiale che mette a disposizione dei partecipanti, ma vi sono particolari occasioni, come l'osservazione dei rapaci in volo, che rende il passaggio del cannocchiale ai partecipanti pressoché impossibile senza perdere l'inquadratura del volatile. Il tour leader mette a disposizione del gruppo anche i propri manuali ornitologici, ma vi consigliamo di munirvi di una vostra copia personale. Siamo a vostra disposizione per consigliarvi sull'acquisto di attrezzatura ottica e bibliografica. Nella scheda tecnica di ogni tour sono citati i manuali ornitologici consigliati. Eventuale equipaggiamento speciale necessario per particolari tour vi verrà dettagliato nella lettera che riceverete dopo l'iscrizione.

 

A parere di Ornitour il miglior binocolo sul mercato è lo Zeiss Victory, disponibile in tre modelli, di diversi ingrandimenti e diametro delle lenti di uscita. Il binocolo è fondamentale in ogni Ornitour e ogni partecipante dovrebbe avere il suo. Il, o i, tour leader di ogni viaggio mettono invece a disposizione il proprio cannocchiale; il cannocchiale, pur essendo molto utile, non è fondamentale e, tranne in poche occasioni (ad esempio quando si segue un rapace in cielo) il "capogita" ha sempre tempo di inquadrare l'animale in oggetto e passare la visione ai vari partecipanti. Per informazioni relative ai binocoli (e cannocchiali) Zeiss, potete contattare il distributore italiano, la Bignami di Ora, Bolzano

Una giornata tipo con Ornitour
   
Mi sono sempre definito, un po' per celia e un po' perché è vero, un barbaro culturale, nonché un monomaniaco del birdwatching. Se forse non è vera la prima parte dell'affermazione, la è senz'altro la seconda. Tale monomania è stata trasferita, sic et simpliciter, ai miei tour, che, ribadisco, sono quanto di meglio si aspetti un birdwatcher dedicato, ma che potrebbero essere troppo pesanti per un naturalista più generico. Prima di iscrivervi ad un Ornitour quindi valutate per bene quanto segue:

1) gli uccelli sono attivi soprattutto nelle prime ore della giornata. Ecco perché ci si sveglia quasi sempre molto presto: a volte per effettuare escursioni prima di colazione, per poi tornare all'albergo (in questo caso chi voglia dormire un po' più a lungo può farlo) ma spesso per trasferirsi direttamente alla destinazione successiva.

2) il pasto di mezzogiorno viene spesso consumato sotto forma di picnic, direttamente sul campo, per non togliere tempo al birdwatching.

3) non chiudiamo certo gli occhi davanti a mammiferi, rettili o altra wildlife, ma, semplicemente, non andiamo a cercarli; non effettuiamo deviazioni per vedere un orso o un leone; per un uccello raro siamo invece disposti a fare carte false: deviazioni, lunghe soste, marce forzate e via discorrendo

4) i nostri itinerari non toccano quasi mai città d'arte o altre emergenze storico-culturali, ma anche quando il nostro hotel è in una città artisticamente importante non c'è quasi mai tempo di visitarla. Quando in una città ci fermiamo più di un giorno c'è naturalmente la possibilità di rinunciare ad una delle escursioni naturalistiche previste dal programma e di organizzarsi in proprio la visita culturale; ci si ritroverà la sera in hotel. A volte le escursioni di birdwatching hanno luogo all'interno di eccezionali siti architettonici e in questo caso le culture ornitologica & umanistica possono tranquillamente coesistere (la Giordania è uno splendido esempio,con l'escursione prevista a Petra, uno dei gioielli archeologici del Vicino Oriente).

5) stesso discorso vale per mercati, shopping e simili, attività per le quali non è previsto, in alcun tour, molto tempo e sicuramente nessuna deviazione.

6) fotografia: naturalmente potete fare tutte le foto che volete; vedremo paesaggi meravigliosi e animali splendidi, spesso molto da vicino. Le opportunità fotografiche sono eccellenti nelle aree aperte (steppa, deserto) e pessime in foresta, dove la luce è sempre molto scarsa. Ma al di là delle condizioni di luce, vi dico ciò che un mio caro amico, eccellente fotonaturalista, mi dice sempre: "nella caccia fotografica bisogna essere in numero dispari e in tre si è già in troppi". Questo significa, in soldoni, che le esigenze di birdwatching di un Ornitour mal si conciliano con quelle del fotocacciatore, che vorrebbe, di fronte alla sua "preda", silenzio e tempo, due merci rare in un gruppo Ornitour. Abbiamo comunque preparato viaggi espressamente dedicati alla fotografia naturalistica.

7) fate riferimento all'itinerario dettagliato definitivo, che vi sarà inviato all'atto dell'iscrizione: in tale itinerario vi sarà il programma di ogni giorno del tour, con gli orari delle escursioni, gli eventuali aspetti artistico-etnologici già previsti e le attività alternative e/o opzionali.

   
Iscrizione ai tour
   
Troverete tutte le informazioni relative all'iscrizione ai tour nella pagina delle Condizioni Generali, che vi invitiamo a leggere attentamente. All'atto dell'iscrizione, da effettuarsi via email, vi verrà inviato a domicilio un modulo cartaceo, da compilare e reinviare a Brevivet insieme al pagamento della caparra. Vi consigliamo, qualora siate interessati ad un Ornitour, di iscrivervi solertemente: ci metterete in condizioni di sapere, con largo anticipo, se il tour potrà partire e vi garantirete il posto sul tour prescelto (in genere, il numero massimo di partecipanti per ogni tour è di 16, ma abbiamo tour in cui il numero massimo è di 5 partecipanti). All'atto dell'iscrizione vi sarà inviata anche una scheda molto più dettagliata, contenente tutte le notizie relative al paese in questione: disposizioni sanitarie, eventuali problemi di stabilità interna, documenti necessari, energia elettrica, equipaggiamento speciale, bibliografia completa, comunicazioni telefoniche da e per l'Italia, valuta, particolari accorgimenti da avere in relazione allo stile di vita e tutto quanto serve a pianificare un soggiorno scevro, per quanto possibile, da ogni contrattempo.

   
Last but not least!
   
Gli uccelli hanno le ali e le usano! Per quanto la nostra esperienza e, soprattutto, quella dei birdwatcher locali vi offrano le migliori opportunità di vedere tutte le specie descritte nei vari itinerari (e molte altre) è possibile che per vari motivi, dalle condizioni atmosferiche, alla variabilità del comportamento degli uccelli, fino alla banale sfiga, si possa ciccare una specie, e qualche volta è già accaduto, di quelle su cui non si nutriva alcun dubbio.    


ornitour
via Meucci 5
25086 Rezzato (BS)
+39 348 8713313
info@ornitour.it




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