Uccelli endemici della Nuova Zelanda

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In virtù dell'oculata politica di conservazione dell'ornitofauna neozelandese, grazie a reintroduzioni mirate delle specie più rare, aiutati dal nostro tour leader e da numerosi esperti locali, l'Ornitour in Nuova Zelanda ha ottime possibilità di gratificarci di uno straordinario "endemic en-plein". Questo sarebbe il primo Ornitour in Nuova Zelanda e quindi non siamo in grado di presentare la nostra personale fotogalleria, ma, grazie alle opportunità offerte dalla rete, possiamo farvi ammirare quello che potrete vedere, come si suol dire "dal vivo", in una delle più straordinarie avventure ornitologiche dell'intero pianeta. La Nuova Zelanda ospita quattro famiglie endemiche: Apterygidae, Callaeidae, Acanthisittidae e Mohouidae e, a seconda delle diverse interpretazioni tassonomiche, dalle 40 alle 50 specie endemiche (di qualcuna delle specie presenti sia su North che su South Island, alcuni Autori considerano le popolazioni settentrionali e meridionali appartenenti a due specie diverse, piuttosto che sottospecie di un unico taxon).


I kiwi sono il simbolo della Nuova Zelanda, frutti o uccelli che siano. Ma, mentre la frutta omonima è ormai presente in tutto il mondo, per vedere gli uccelli bisogna venire qui, dove, peraltro, non è facile riuscire ad incontrarli. Noi avremo un ranger per ogni kiwi e le probabilità di successo sono altissime. L'attuale tassonomia riconosce cinque specie di kiwi, tutte notturne, sgraziate e grufolanti: Kiwi bruno meridionale, Kiwi bruno di Okarito, Kiwi macchiato minore, Kiwi macchiato maggiore e, nella foto, Kiwi bruno settentrionale (© Maungatautari Ecological Island Trust, Public Domain)
Il Tuffetto di Nuova Zelanda (weweia  in maori) è l'unico svasso endemico (© GaryNZ, CC BY SA 2.0)
Questi due apparentemente arrabbiati pinguini sono Pinguini del Fiordland, chiamati tawaki dai Maori. Il Fiordland National Park, da cui prendono il nome, rappresenta però solo parte dell'areale, perchè la specie è presente anche sulle isole subantartiche della Nuova Zelanda (© Travelwayoflife, CC BY-SA 2.0)
L'altro pinguino endemico della Nuova Zelanda è il Pinguino occhigialli, il cui nome maori è hoiho. Il suo areale va da South Island alle Isole Auckland, Isole Campbell e Stewart Island (© Zoharby, CC BY-SA 3.0)
Il Cormorano caruncolato è una delle tre specie di cormorani endemici della Nuova Zelanda, e quella più minacciata (BirdLife International la lista come Vulnerabile): l'intera popolazione non conta più di 1.500 individui
Il Cormorano macchiato (parekareka in lingua maori) è diffuso sia sull'Isola Settentrionale che su quella Meridionale (© Avenue, CC BY-SA 3.0)
Il Cormorano bronzeo, invece, non gode di buona salute; confinato all'estremità meridionale di South Island, dalla penisola di Otago a Stewart Island, è anch'esso considerato vulnerabile da BirdLife International (© Brian Gratwicke, CC BY 2.5)
La splendida Casarca del paradiso (putangitangi in maori) è uno dei quattro Anatidi endemici della Nuova Zelanda (© Dave Young, CC BY 2.0)
L'Alzavola bruna (pateke in lingua maori) è abbastanza comune nella penisola del Northland (© Avenue, CC BY-SA 3.0)
L'Anatra blu è rara e localizzata (BirdLife International la considera endangered, minacciata); frequenta i fiumi e torrenti impetuosi sia dell'Isola Settentrionale che di quella Meridionale; è molto simile, come abitudini, all'Anatra dei torrenti sudamericana: possente nuotatrice, non vola quasi mai e nidifica in cavità di tronchi e del terreno. Il nome maori, whio, è onomatopeico e ricorda il richiamo del maschio (© Karora, Public Domain)
La Moretta di Nuova Zelanda è invece abbastanza comune in tutta la Nuova Zelanda. In maori è conosciuta con diversi nomi, come papango, matapouri, titiporangi e raipo (© Tony Wills, CC BY-SA 3.0)
Uno dei due Rallidi endemici di Nuova Zelanda, il tozzo e goffo Weka, uno dei pochi ralli inetti al volo sopravissuti nella regione australo-pacifica (© HuttyMcphoo, CC BY-SA 2.5)
L'altro rallo è l'altrettanto massiccio Takahè, una sorta di Pollo sultano. La sottospecie che originariamente viveva nell'Isola Settentrionale, conosciuta con il nome maori di Mohoau, si è estinta nel 1894. La sottospecie meridionale, l'unica sopravissuta, è stata reintrodotta a Tiri Tiri Matangi e in altre isolette (Public Domain)
I limicoli, insieme ai pappagalli, fanno la parte del leone tra i non-passeriformi endemici della Nuova Zelanda, con ben cinque specie. La Beccaccia di mare variabile (nome maori: torea-pango) è una delle due specie di beccacce di mare. L'appellativo "variabile" si riferisce al fatto che questa specie ha popolazioni con piumaggi differenti: completamente nero, bianconero (parti superiori nere e inferiori bianche), nero con parti inferiori marezzate, come l'individuo illustrato nella foto (© Tony Wills, CC BY-SA 3.0)
La seconda beccaccia di mare è la Beccaccia di mare di South Island (© Paul Davey, CC BY 3.0)
Il limicolo più raro del mondo, il Cavaliere nero, kaki in lingua maori. Nel 1981 la popolazione mondiale contava solo 23 individui e anche oggi non è delle più floride, assommando a 85 individui (© Yang Zhang, CC BY-SA 2.0)
Uno dei più straordinari limicoli del mondo, anch'esso endemico della Nuova Zelanda; di limicoli con il becco in su o giù ce ne sono a iosa: il Beccotorto è l'unico con il becco arcuato sul piano orizzontale, e sempre a destra. Il suo nome maori è ngutuparore (© Ben, CC BY-ND 2.0)
Il Corriere pettorosso, affine al nostro Piviere tortolino, è l'ultimo limicolo della selezione; i suoi nomi maori includono tuturiwhatu, pukunui e kukuruatu (© NZ Nature Lover, CC BY-SA 3.0)
Il Gabbiano becconero è il primo dei due gabbiani endemici neozelandesi (© Paul Davey, CC BY 3.0)
L'altro è il Gabbiano beccorosso, conosciuto in lingua maori come tarapunga o akiaki (© Tony Wills, CC BY-SA 3.0)
L'ultimo endemismo, diciamo così, acquatico è la Sterna frontenera, tarapiroe in maori (© Renke Lühken, CC BY 2.0)
Il Piccione di Nuova Zelanda (kereru in lingua maori) è ragionevolmente comune sia su North che su South Island. Ma i conservazionisti non dormono sonni tranquilli neppure per questa specie, tanto che BirdLife International lo classifica "near-threatened", prossimo alla minaccia (© Philip Poole, CC BY 2.0)
Il Kaka vive sia su North che su South Island e alcuni tassonomisti considerano le due popolazioni appartenenti a due specie diverse (Clements le considera invece sottospecie) (© Rosino, CC BY-SA 2.0)

Questo è l'uccello emblema della Nuova Zelanda, della sua straordinaria avifauna, della distruzione che l'uomo ha portato sull'isola, della tenacia con cui lo stesso uomo ha tentato, a volte riuscendoci, di porre riparo alle sue stupidità. Il Kakapo, detto anche "pappagallo gufo" per la forma e il piumaggio della faccia, è uno Psittacidae notturno e inetto al volo, una pacchia per gli ermellini introdotti per controllare l'esplosione demografica dei conigli, a loro volta introdotti per far divertire i cacciatori colonizzatori che così non avrebbero avuto nostalgia dell'albionica madrepatria. Oggi sono solo 126 gli individui esistenti, ma gli sforzi delle organizzazioni ambientalistiche coinvolte nel progetto di reintroduzione e tutela sono stati premiati e la popolazione è in aumento. Purtroppo non sarà possibile vedere questo splendido animale, al di fuori di ogni rotta turistica (© Mnolf, CC BY-SA 3.0)
Il Kea è conosciuto anche come "pagliaccio di montagna" per via della sua indole giocosa e per l'abitudine di strappare la gomma dalle ruote delle auto, probabilmente al solo scopo di divertirsi. Il Kea è l'unica specie nota di pappagallo ad attaccare altri animali, sebbene ciò accada raramente e le vittime siano soprattutto esemplari malati o caduti in trappola (la possibilità che l'animale possa uccidere persino pecore sane, come allevatori locali affermano, è desitituita di fondamento) (© Alan Liefting, Public Domain)
Secondo alcuni tassonomisti, il kakariki, nome maori con cui è conosciuto questo grazioso parrocchetto, è rappresentato da ben tre specie diverse. Questo è il Parrocchetto frontegialla, la meno rara delle tre (© Scott Wieman, CC BY-SA 3.0)...
...questo è il Parrocchetto fronterossa, considerato "endangered", e cioé minacciato, da BirdLife International (© Sid Mosdell, CC BY 2.0)...

...e quest'ultimo è il Parrocchetto di Malherbe, decisamente il più raro, localizzato (foreste di faggio di South Island) e minacciato (critically endangered, vicino all'estinzione per BirdLIfe). La fotografia, scattata ad un individuo in cattività, è di © Jon Sullivan, CC BY 2.0

L'unico rapace endemico della nuova Zelanda, il Falco di Nuova Zelanda, karearea in lingua maori (© Py1jtp, CC BY-SA 3.0)
Il Fuciliere (il suo nome gli deriva dai colori del piumaggio, molto simili a quello della divisa di un reggimento di fucilieri dell'età coloniale) è il più piccolo uccello endemico della Nuova Zelanda. E' conosciuto in lingua maori come titipounamu (© Ken Janes, CC BY SA 2.0)
Lo Scricciolo di South Island, piwauwau in maori, era una volta diffuso anche nell'Isola Settentrionale, oggi il suo areale è confinato ad una piccola area del sud-ovest di South Island (© Andrew, CC BY 2.0)
La Gerigone grigia, riroriro in maori, è un uccelletto dal piumaggio abbastanza insignificante e relativamente comune in tutta la Nuova Zelanda; ma non la trascureremo se vogliamo fare l'en-plein (© NZ Nature Lover, CC BY-SA 3.0)
Il bellissimo Hihi è un Passeriforme di incerta affinità, tanto da meritarsi una famiglia tutta sua, i Notiomystidae (© Duncan Wright, CC BY-SA 3.0)
Il Campanaro di Nuova Zelanda deve il suo nome al canto che, come scrisse il celebre capitano James Cook: "assomiglia a piccole campane magnificamente intonate". In lingua maori è chiamato korimako (© Sid Mosdell, CC BY 2.0)
Lo splendido e superadornato Tui è una delle decine di "succiamiele" della regione australasiatica (© Sid Mosdell, CC BY 2.0)
Il Kokako è una delle sole due specie di Callaeidae, famiglia endemica della Nuova Zelanda, è grosso come un pollo e ha un sericeo piumaggio grigiofumo, ottimo accostamento i due bargigli azzurri sotto il becco, che sembrano pezzi di pongo lucido finiti lì chissà come (© Duncan, CC BY SA 2.0)
L'altro Callaeidae neozelandese, anch'esso corredato di plastilina lucente sotto il becco, in questo caso color rosso carminio è il Sellarossa è spiegato bene dalla fotografia. In lingua maori è chiamato tieke (© Duncan Wright, CC BY-SA 3.0)
La Petroica testagrossa, nonostante il nome suggerisca sproporzionate fattezze, è un graziosissimo passeriforme presente sia su North che su South Island. In lingua maori è chiamata miromiro sull'Isola settentrionale e ngirungiru su quella meridionale (© Mark Jobling, Public Domain)
La Petroica di Nuova Zelanda, toutouwai in lingua maori,   è un altro delicato Passeriforme presente sia su North che su South Island; le due popolazioni potrebbero appartenere a specie diverse (© Tomas Sobek, CC BY 2.0)
Il Codaventaglio di Nuova Zelanda è un graziosissimo Passeriforme diffuso sia sull'Isola Nord che sull'Isola Sud. In lingua maori è conosciuto come piwakawaka o tiwakawaka (© Russellstreet, CC BY SA 2.0)
Questo Testabianca (popokotea in lingua maori) è una delle tre specie, endemiche della Nuova Zelanda, di Mohouidae, una famiglia creata recentemente perchè riconosciuta filogeneticamente separata da quella dei Pachycephalidae (© Andrew, CC BY 2.0)
Il Testagialla (mohua in maori) è la seconda specie di Mohouidae; più rara della precedente, vive solo su South Island (© Thomas Mattern, CC BY-SA 3.0)
Il Pipipi è la terza e ultima specie di Mohouidae e anch'essa, come il Testagialla, vive solo su South Island
Kotata è il nome maori del Felciarolo, un vicino parente della nostra Salciaiola. Il Felciarolo è diffuso in tutta la Nuova Zelanda e anche alle isole Snares, ma ovunque è molto localizzato


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